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LA NOSTRA

STORIA

Tenute Silvio Nardi:
una storia di coraggio, cuore e creatività

Silvio Nardi, proprietario in Umbria di una delle prime aziende leader di macchine agricole, acquista la tenuta di Casale del Bosco, nella zona Nord-Ovest di Montalcino.

19

54

Prima annata del Brunello di Montalcino di Tenute Silvio Nardi.
Il Consorzio del Brunello è ancora di là da venire. Tenute Silvio Nardi è una delle prime aziende della denominazione a imbottigliare e oggi può annoverare nella sua cantina storica bottiglie degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento ancora straordinariamente godibili.

Silvio Nardi acquista la Tenuta di Manachiara nella zona Est di Montalcino, lungo il versante che corre verso Castelnuovo dell’Abate.

Il prezioso Cru di Brunello prende tuttora il nome dall’omonimo vigneto situato all’interno della tenuta.

19

67

Silvio Nardi figura tra i fondatori del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino.

19

85

Emilia, la figlia minore di Silvio Nardi, entra in azienda e, d’intesa con i fratelli, favorisce l’introduzione di radicali cambiamenti nel processo di produzione vinicola e nella conduzione aziendale.

Inizia il progetto di zonazione, selezione clonale e reimpianto delle vigne. 

All’esperienza della tradizione si affianca la ricerca scientifica.
Da questo immenso innovativo lavoro scientifico si originano le tenute così come sono oggi.

19

95

Da un’annata classificata eccellente viene prodotta la prima annata del Cru di Brunello di Montalcino Manachiara, tuttora fiore all’occhiello dell’azienda.

19

96

L’enologo bordolese Yves Glories inizia la sua consulenza e introduce il metodo di misurazione della maturità fenolica.

Prima annata di produzione del Brunello di Montalcino Poggio Doria, pregiato Cru dalla spiccata eleganza prodotto da uve provenienti dall’omonimo vigneto situato a Casale del Bosco, nella zona Nord-Ovest di Montalcino.

20

09

Inizia la consulenza esterna dell’enologo bordolese Eric Boissenot.

20

12

Termina il lungo periodo di scelta dei migliori cloni aziendali e di redazione delle schede di valutazione dei caratteri morfologici dei cloni individuati.

20

19

Il 7 giugno vengono registrati i 4 cloni di Sangiovese Tenute Silvio Nardi nel registro nazionale della varietà della vite.

Le Tenute Silvio Nardi sono composte da 80 ettari vitati suddivisi in due tenute, 8 macro parcelle, 36 vigneti. Degli 80 ettari di vigna, circa 49 sono registrati per la produzione di Brunello di Montalcino.

il futuro

Con l’importante progetto della selezione clonale dai vecchi vigneti, il passato sarà proiettato nel futuro della Tenute Silvio Nardi.

LA NOSTRA

STORIA

Tenute Silvio Nardi:
una storia di coraggio, cuore e creatività.

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Silvio Nardi, proprietario in Umbria di una delle prime aziende leader di macchine agricole, acquista la tenuta di Casale del Bosco, nella zona Nord-Ovest di Montalcino.

Prima annata del Brunello di Montalcino di Tenute Silvio Nardi.
Il Consorzio del Brunello è ancora di là da venire. Tenute Silvio Nardi è una delle prime aziende della denominazione a imbottigliare e oggi può annoverare nella sua cantina storica bottiglie degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento ancora straordinariamente godibili.

Silvio Nardi acquista la Tenuta di Manachiara nella zona Est di Montalcino, lungo il versante che corre verso Castelnuovo dell’Abate.

Il prezioso Cru di Brunello prende tuttora il nome dall’omonimo vigneto situato all’interno della tenuta.

Silvio Nardi figura tra i fondatori del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino.

Emilia, la figlia minore di Silvio Nardi, entra in azienda e, d’intesa con i fratelli, favorisce l’introduzione di radicali cambiamenti nel processo di produzione vinicola e nella conduzione aziendale.

Inizia il progetto di zonazione, selezione clonale e reimpianto delle vigne. 

All’esperienza della tradizione si affianca la ricerca scientifica.
Da questo immenso innovativo lavoro scientifico si originano le tenute così come sono oggi.

Da un’annata classificata eccellente viene prodotta la prima annata del Cru di Brunello di Montalcino Manachiara, tuttora fiore all’occhiello dell’azienda.

L’enologo bordolese Yves Glories inizia la sua consulenza e introduce il metodo di misurazione della maturità fenolica.

Prima annata di produzione del Brunello di Montalcino Poggio Doria, pregiato Cru dalla spiccata eleganza prodotto da uve provenienti dall’omonimo vigneto situato a Casale del Bosco, nella zona Nord-Ovest di Montalcino.

Inizia la consulenza esterna dell’enologo bordolese Eric Boissenot.
Termina il lungo periodo di scelta dei migliori cloni aziendali e di redazione delle schede di valutazione dei caratteri morfologici dei cloni individuati.
Il 7 giugno vengono registrati i 4 cloni di Sangiovese Tenute Silvio Nardi nel registro nazionale della varietà della vite.
Le Tenute Silvio Nardi sono composte da 80 ettari vitati suddivisi in due tenute, 8 macro parcelle, 36 vigneti. Degli 80 ettari di vigna, circa 49 sono registrati per la produzione di Brunello di Montalcino.

il futuro

Con l’importante progetto della selezione clonale dai vecchi vigneti, il passato sarà proiettato nel futuro della Tenute Silvio Nardi.

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