Due tenute, due versanti, Ovest e Est, otto macro parcelle, diversi terroirs.
Quella di Tenute Silvio Nardi è la storia di due territori immersi nei paesaggi senza tempo di Montalcino e con affacci mozzafiato sulla Val d’Orcia, due mondi unici – Casale del Bosco e Manachiara- che confluiscono nel plurale del nome dell’azienda.
La denominazione del Brunello di Montalcino ha la forma di un quadrato, Tenute Silvio Nardi è presente su due dei lati, quasi parimenti suddivisi tra il versante Nord-Ovest nel nucleo originario della proprietà, Casale del Bosco, dove Silvio Nardi arriva nel 1950, e la tenuta di Manachiara a sud-est, acquisita nel 1962. Seppure caratterizzate da altitudini, clima e suoli diversi, entrambe le tenute accolgono fitti boschi di macchia mediterranea e di quei lecci che sono il simbolo di Montalcino. I boschi spesso delimitano i vigneti, andando a formare piccoli sistemi isolati uno dall’altro.
MAPPA DEI TERRITORI
